Dall’analisi degli ormai desueti temi marxiani del lavoro alienato e dell’onnipotenza del denaro, emerge criticamente la necessità di superare l’attuale sistema economico-sociale per ridare dignità e valore al lavoro inteso come estrinsecazione delle qualità umane e per fare uscire l’uomo dal solipsistico universo di chiusura alla relazione e al senso, per riconsegnarlo alla possibilità di liberarsi dalla miserevole condizione di sentirsi angosciosamente degradato a cosa fra le cose.
Nicola Cicchitti, nato in Atessa (CH) nel 1949, vive a Pianella (PE). Laureatosi in Filosofia “cum laude” presso l’Università G. D’Annunzio di Chieti nel 1975, ha insegnato per un breve periodo negli Istituti Superiori, per poi dedicarsi alla carriera di Funzionario presso l’Agenzia delle Entrate di Pescara. Ha sempre coltivato la sua grande passione per lo studio della Filosofia.
Nicola Cicchitti, nato in Atessa (CH) nel 1949, vive a Pianella (PE). Laureatosi in Filosofia “cum laude” presso l’Università G. D’Annunzio di Chieti nel 1975, ha insegnato per un breve periodo negli Istituti Superiori, per poi dedicarsi alla carriera di Funzionario presso l’Agenzia delle Entrate di Pescara. Ha sempre coltivato la sua grande passione per lo studio della Filosofia.