Lo studio si sofferma sulle architetture e su alcune significative opere di scultura del Quattrocento e del primo Cinquecento a Sulmona, città caratterizzata dall’incontro di diverse correnti di gusto, in una transizione per la quale le forme gotiche, soprattutto quelle affermatesi a Napoli nell’età durazzesca, furono soppiantate progressivamente da altre conformi al nuovo gusto rinascimentale.
Sommario delle principali materie trattate nell’opera: 1. La città nell’età aragonese 2. Il Palazzo dell’Annunziata 3. L’edilizia tardogotica 4. Il gusto artistico del Rinascimento 5. I seggi del Regno di Napoli e la chiesetta di San Rocco 6. Un busto di Ferrante d’Aragona da Sulmona al Louvre 7. La statua quattrocentesca di Ovidio 8. La scultura di una testa di Ovidio 9. Una lastra tombale e alcuni frammenti di sculture sepolcrali 10. Umanisti ed artisti nella svolta tra Quattro e Cinquecento. Appendice. La xilografia cinquecentesca di un monumento equestre.
Adriano Ghisetti Giavarina
Laureato in Architettura all’Università di Napoli “Federico II”, dopo aver insegnato Storia dell’Arte al Liceo Ovidio di Sulmona, è stato professore ordinario di Storia dell’Architettura all’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara e docente nei corsi e seminari del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio di Vicenza. Segnalato al premio Salimbeni per la Storia e la Critica d’Arte (San Severino Marche, IX edizione, 1991), ha ricevuto il premio per la Storia dell’Architettura “Gustavo Giovannoni” (Centro di Studi per la Storia dell’Architettura, Roma, prima edizione, 1983), il premio per la Cultura Abruzzese “Antonio De Nino” (Centro Nazionale Ricerche “Antonio De Nino”, Pratola Peligna, edizione 2005) e nel 2016 il premio nazionale di Critica d’Arte, targa d’argento “Sindaco di Sulmona”, nell’ambito del 43° Premio Sulmona. Interessato prevalentemente allo studio dell’architettura del Rinascimento, ha pubblicato libri non solo su questo tema; mentre i suoi saggi e articoli sono compresi, oltre che in riviste specializzate, in volumi miscellanei e in atti di convegni e congressi nazionali ed internazionali. Diversi suoi contributi sono stati dedicati all’architettura e a opere di scultura di Sulmona rinascimentali e dell’età barocca. Ha collaborato con 18 voci al Dictionary of Art (Macmillan, London 1996), con 9 voci al Dizionario Biografico degli Italiani (Istituto della Enciclopedia Italiana G. Treccani, Roma 1961-2020) e con 18 schede al terzo volume della raccolta The architectural drawings of Antonio da Sangallo the Younger and his circle, eds. C. L. Frommel, G. Schelbert (Harvey Miller-Brepols, London-Turnhout 2022), di cui è imminente la pubblicazione del quarto volume. Con RiccardoCondòEditore ha pubblicato saggi nei volumi Campli. Indagini sul patrimonio culturale (2017), Pescara. Riscoprire la città scomparsa (2021), Sulmona e il Liceo Ovidio, primo dei Quaderni PON Alumni dello stesso Liceo (2022) e il libro Pagine sparse. Storiografia e critica dell’architettura (2018).
Sommario delle principali materie trattate nell’opera: 1. La città nell’età aragonese 2. Il Palazzo dell’Annunziata 3. L’edilizia tardogotica 4. Il gusto artistico del Rinascimento 5. I seggi del Regno di Napoli e la chiesetta di San Rocco 6. Un busto di Ferrante d’Aragona da Sulmona al Louvre 7. La statua quattrocentesca di Ovidio 8. La scultura di una testa di Ovidio 9. Una lastra tombale e alcuni frammenti di sculture sepolcrali 10. Umanisti ed artisti nella svolta tra Quattro e Cinquecento. Appendice. La xilografia cinquecentesca di un monumento equestre.
Adriano Ghisetti Giavarina
Laureato in Architettura all’Università di Napoli “Federico II”, dopo aver insegnato Storia dell’Arte al Liceo Ovidio di Sulmona, è stato professore ordinario di Storia dell’Architettura all’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara e docente nei corsi e seminari del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio di Vicenza. Segnalato al premio Salimbeni per la Storia e la Critica d’Arte (San Severino Marche, IX edizione, 1991), ha ricevuto il premio per la Storia dell’Architettura “Gustavo Giovannoni” (Centro di Studi per la Storia dell’Architettura, Roma, prima edizione, 1983), il premio per la Cultura Abruzzese “Antonio De Nino” (Centro Nazionale Ricerche “Antonio De Nino”, Pratola Peligna, edizione 2005) e nel 2016 il premio nazionale di Critica d’Arte, targa d’argento “Sindaco di Sulmona”, nell’ambito del 43° Premio Sulmona. Interessato prevalentemente allo studio dell’architettura del Rinascimento, ha pubblicato libri non solo su questo tema; mentre i suoi saggi e articoli sono compresi, oltre che in riviste specializzate, in volumi miscellanei e in atti di convegni e congressi nazionali ed internazionali. Diversi suoi contributi sono stati dedicati all’architettura e a opere di scultura di Sulmona rinascimentali e dell’età barocca. Ha collaborato con 18 voci al Dictionary of Art (Macmillan, London 1996), con 9 voci al Dizionario Biografico degli Italiani (Istituto della Enciclopedia Italiana G. Treccani, Roma 1961-2020) e con 18 schede al terzo volume della raccolta The architectural drawings of Antonio da Sangallo the Younger and his circle, eds. C. L. Frommel, G. Schelbert (Harvey Miller-Brepols, London-Turnhout 2022), di cui è imminente la pubblicazione del quarto volume. Con RiccardoCondòEditore ha pubblicato saggi nei volumi Campli. Indagini sul patrimonio culturale (2017), Pescara. Riscoprire la città scomparsa (2021), Sulmona e il Liceo Ovidio, primo dei Quaderni PON Alumni dello stesso Liceo (2022) e il libro Pagine sparse. Storiografia e critica dell’architettura (2018).