Le terre hanno perso i loro confini. Fiumi senza più argini vagano alla ricerca di mari in cui sfociare. Le terribili visioni dell’apostolo Giovanni si sono avverate e i prodromi dell’Apocalisse sconquassano ciò che resta del mondo. Pochi superstiti si aggirano in un ambiente in cui reale e irreale s’intrecciano furiosamente. Il male si accinge alla vittoria finale, ne pregusta il sapore, ma il dono che Dio ha riservato a Giovanni, da poco assurto in cielo, può segnare un nuovo inizio. L’apostolo, infatti, possiede la capacità di creare nuovi mondi e così inizia una battaglia tra il bene e il male in cui l’Evangelista scoprirà di non essere solo: i quattro Cavalieri dell’Apocalisse, la Morte, Gesù e il Fanciullo si uniranno alla lotta mai scontata per l’evoluzione del mondo verso la luce.
Mirko Mocellin, pittore e scrittore, ha pubblicato nel 2000 Manifesto dell’oltre. L’oltre e poesie sparse (Pagine). Nel 2005 pubblica Edera (Pagine), la sua seconda silloge di poesie e nel 2010 Diario notturno. Rudimenti di creazione (Onirica edizioni), il suo terzo lavoro poetico.
Mirko Mocellin, pittore e scrittore, ha pubblicato nel 2000 Manifesto dell’oltre. L’oltre e poesie sparse (Pagine). Nel 2005 pubblica Edera (Pagine), la sua seconda silloge di poesie e nel 2010 Diario notturno. Rudimenti di creazione (Onirica edizioni), il suo terzo lavoro poetico.