Navigazione della Pescara
di Giuseppe Liberatore
a cura di Rosina Quaranta
Ottobre 2024
pp. 292 b/n
formato mm 152 x 229
ISBN 9791280882257
euro 20,00 - spedizione gratuita
a cura di Rosina Quaranta
Ottobre 2024
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formato mm 152 x 229
ISBN 9791280882257
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È possibile rendere navigabile il fiume Pescara?
Siamo nel 1834 quando viene dato alle stampe questo saggio di Giuseppe Liberatore, medico e filosofo nato a Castel di Sangro nel 1756, per rispondere al quesito posto anni prima dalla Real Società Economica. Nasce così questo affascinante studio che, seguendo il corso del fiume dalle montagne di Aringo (Montereale) fino al porto di Pescara, ripercorre la storia dell’Abruzzo dall’antichità ai giorni dell’autore, analizzando gli aspetti sociali, economici, geologici e ingegneristici di un’opera che avrebbe potuto contribuire a liberare l’Abruzzo dal suo secolare isolamento.
Giuseppe Liberatore (Castel di Sangro, 1756 - L’Aquila, 1842) seguì gli studi di medicina a Napoli, dove praticò la professione per alcuni anni. Successivamente, si trasferì all’Aquila dove si dedicò all’insegnamento e alla sua attività di primario presso l’ospedale San Salvatore. Pubblicò diverse opere di carattere medico-scientifico e storico.
Siamo nel 1834 quando viene dato alle stampe questo saggio di Giuseppe Liberatore, medico e filosofo nato a Castel di Sangro nel 1756, per rispondere al quesito posto anni prima dalla Real Società Economica. Nasce così questo affascinante studio che, seguendo il corso del fiume dalle montagne di Aringo (Montereale) fino al porto di Pescara, ripercorre la storia dell’Abruzzo dall’antichità ai giorni dell’autore, analizzando gli aspetti sociali, economici, geologici e ingegneristici di un’opera che avrebbe potuto contribuire a liberare l’Abruzzo dal suo secolare isolamento.
Giuseppe Liberatore (Castel di Sangro, 1756 - L’Aquila, 1842) seguì gli studi di medicina a Napoli, dove praticò la professione per alcuni anni. Successivamente, si trasferì all’Aquila dove si dedicò all’insegnamento e alla sua attività di primario presso l’ospedale San Salvatore. Pubblicò diverse opere di carattere medico-scientifico e storico.