La beffa della Luna
ovvero sulle
Nuove scoperte di
John Herschel
sul cielo australe e nella Luna.
a cura di Ruggero Condò
Gennaio 2024
pp. 184
formato mm 140 x 216
Illustrato b/n
ISBN 9791280882196
euro 18,00 - spedizione gratuita
Gennaio 2024
pp. 184
formato mm 140 x 216
Illustrato b/n
ISBN 9791280882196
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È l’agosto del 1835 quando in America divampa, per poi diffondersi nel mondo intero, quella che sarà chiamata "La Grande Beffa della Luna", cioè il presunto resoconto delle scoperte astronomiche di John Herschel, il più grande astronomo dell’epoca. Dietro all’operazione sembrano esserci Richard Adams Locke, il redattore del quotidiano che pubblica i testi, ed Edgar Allan Poe, che accusa il primo di essersi ispirato a un suo racconto appena uscito.
La fantasmagorica novella di una Luna misteriosa e dei suoi bizzarri abitanti viene subito tradotta in tutte le lingue e arriva anche in Italia. Si pubblicano due differenti edizioni, immaginifiche illustrazioni, e a seguire tutta una serie di smentite e conferme. Il dibattito è vivo, appassionato, e vi partecipano per anni scienziati e scrittori di fama, teologi e pensatori. La 'Beffa lunare' diventa così il sinonimo di burla giornalistica, ma considerarla solo come un discusso caso editoriale sarebbe riduttivo: il successo commerciale è lo specchio di una società che si trasforma sotto le spinte della rivoluzione industriale e il vivido esempio di come la scienza e la tecnologia possano scatenare autentiche passioni popolari. A questo punto sorge spontaneo il dubbio: e se l’imprevedibile celebrità planetaria del libro fosse dovuta, anche e soprattutto, a un nuovo modo di fare letteratura? Molti, e non i più sprovveduti, hanno infatti considerato "The Great Moon Hoax" il prototipo di quella che sarà chiamata fantascienza e che tanta influenza avrà nel nostro modo di pensare e di vivere. Nel volume sono riportati in maniera integrale i testi delle due principali edizioni pubblicate a Napoli nel 1836.
Ruggero Condò è nato a Roma nel 1963. È laureato in Scienze Geologiche presso l’Università "La Sapienza” di Roma e in Filosofia presso l’Università “Carlo Bo” di Urbino. Saggista e autore di narrativa, ha già pubblicato due romanzi e una raccolta di racconti.
La fantasmagorica novella di una Luna misteriosa e dei suoi bizzarri abitanti viene subito tradotta in tutte le lingue e arriva anche in Italia. Si pubblicano due differenti edizioni, immaginifiche illustrazioni, e a seguire tutta una serie di smentite e conferme. Il dibattito è vivo, appassionato, e vi partecipano per anni scienziati e scrittori di fama, teologi e pensatori. La 'Beffa lunare' diventa così il sinonimo di burla giornalistica, ma considerarla solo come un discusso caso editoriale sarebbe riduttivo: il successo commerciale è lo specchio di una società che si trasforma sotto le spinte della rivoluzione industriale e il vivido esempio di come la scienza e la tecnologia possano scatenare autentiche passioni popolari. A questo punto sorge spontaneo il dubbio: e se l’imprevedibile celebrità planetaria del libro fosse dovuta, anche e soprattutto, a un nuovo modo di fare letteratura? Molti, e non i più sprovveduti, hanno infatti considerato "The Great Moon Hoax" il prototipo di quella che sarà chiamata fantascienza e che tanta influenza avrà nel nostro modo di pensare e di vivere. Nel volume sono riportati in maniera integrale i testi delle due principali edizioni pubblicate a Napoli nel 1836.
Ruggero Condò è nato a Roma nel 1963. È laureato in Scienze Geologiche presso l’Università "La Sapienza” di Roma e in Filosofia presso l’Università “Carlo Bo” di Urbino. Saggista e autore di narrativa, ha già pubblicato due romanzi e una raccolta di racconti.