Edizione integrale
Quattro tomi in un unico volume Raccolta di memorie istoriche delle tre provincie
degli Abbruzzi Napoli MDCCLXXXI. – MDCCLXXXIII. di Antonio Lodovico Antinori in cui si parla delle Origini, e de’ Nomi de’ primi Abitatori di esse; delle fondazioni delle distrutte, e delle esistenti Città, Terre, Castelli, Chiese, Monasterj, Badie con li documenti del jus di nominare, che hanno in esse, così il Principe, che il Privato: con la descrizione delle Principali Strade, Laghi, e Fiumi, e di tutti gli Uomini, per lettere, per armi, e per Santità rinomati. |
RiccardoCondòEditore presenta il secondo volume della collana Luso-fonie: “Passaggi”, un romanzo di una protagonista indiscussa della letteratura portoghese contemporanea, Teolinda Gersao. Un testo coraggioso, delicato, a tratti surreale, intriso di lusofonia.
Teolinda Gersao riesce a depurare di ogni tristezza l’inevitabilità della vita in un inarrestabile crescendo narrativo, in cui le voci distinte dei protagonisti si accordano in un solare inno alla vita e alla donna. Con tutta la musicalità e la teatralità della lingua portoghese, esaltate dalla traduzione di Daniela Stegagno, direttrice della collana. |
“La Nave di Icaro seguito da Immagine e miraggio della Lusofonia”, opera insignita del Premio Pessoa nel 2011, è il primo volume della collana Luso-fonie, dedicata al mondo di espressione portoghese. Raccoglie venti saggi di Eduardo Lourenço, scritti intorno alla fine del millennio, dedicati, da una parte, a una riflessione d’insieme sulla cultura portoghese e sull’immaginario lusitano e, dall’altra, alle nuove sfide derivanti dall’appartenenza al neo dichiarato spazio lusofono.
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Collana Strumenti
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Ketâb-e Âdâb al-nesvân è un manoscritto persiano dedicato agli usi e costumi delle donne nella Persia del XIX secolo. L’unica copia censita dell’opera, conservata presso la München Bayerische Staatsbibliothek, è stata trascritta, tradotta e annotata da Maryam Mavaddat. Il testo costituisce uno strumento di primaria importanza per comprendere come sia stato possibile per alcuni autori di epoca Qâjâr, partendo da una letteratura encomiastica, transitare attraverso forme letterarie più satiriche, per approdare infine a contenuti letterari con funzione di critica sociale per indirizzare il comportamento femminile. Tale tipologia di letteratura di formazione mira a criticare la conoscenza religiosa delle donne e rappresenta l’aspetto folkloristico della società.
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Questo libro comprende studi e note inediti o pubblicati in sedi di non sempre facile reperibilità, qui aggiornati e rivisti, che affrontano particolari temi o propongono alcuni spunti di riflessione intorno a figure rappresentative e aspetti metodologici della storiografia e della critica architettonica.
Tali scritti si rivolgono a quanti si interessino di architettura proponendosi di presentarne la critica e la storia come componenti essenziali della formazione e della stessa attività professionale di un architetto. Alcuni degli argomenti trattati sono infatti approfondimenti che hanno preso spunto dalle lezioni, e dalle proficue discussioni con gli studenti che ne seguivano, del corso di Storia della critica e della letteratura architettonica tenuto per molti anni dall’autore nella Facoltà di Architettura di Pescara. A questa pubblicazione si accompagna perciò la speranza che essa possa suscitare ulteriori osservazioni, proposte ed anche dissensi, intorno a tematiche troppo spesso trascurate sia nella saggistica che nella didattica, nella convinzione che nuovi apporti a un tale dibattito non potranno che rivelarsi utili e positivi. |
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