di Federica Paghi
Maggio 2022
Collana "Cinema"/1
pp. 154 b/n
formato mm 152 x 229
ISBN 9791280882035
euro 15,00
Spedizione gratuita
David Lynch, nella sua produzione trentennale, ha diviso la critica, fra chi ha gridato al genio assoluto e chi lo ha attaccato come un ‘bluff’ cinematografico troppo intellettuale. A dispetto di tutto, ormai si moltiplicano i libri, i saggi e i blog dedicati a lui, si allarga l’orizzonte interpretativo delle sue opere, che non finiscono mai di proporre nuove e originali vie di analisi.
Grazie a INLAND EMPIRE, Lynch può essere considerato uno degli autori più importanti del nostro tempo, un regista che negli anni ha dato forma ai suoi fantasmi e alle sue paure, un regista che nel panorama di Hollywood continua a distinguersi per l’originalità e la sperimentazione.
Federica Paghi (Siena, 1982), da sempre appassionata di cinema e di David Lynch, ha conseguito una laurea triennale in Dams Cinema presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna e una laurea specialistica in “Linguaggi dello spettacolo e del multimediale” presso l’Università degli Studi di Siena. Ha un blog, Stranger Films, in cui analizza e commenta film cult o generalmente poco convenzionali.