Uvíddie è un quadernetto nato in occasione della ricorrenza del bimillenario della morte del poeta Ovidio, nel 2017. Si compone di venti poesie in dialetto sulmontino, scritte con leggerezza e spirito di bonaria ironia, liberamente tratte da brani scelti delle opere del Poeta, quali “Amores”, “Remedia Amoris”, “Tristia”, “Fasti”, “Metamorfosi”. Storie e situazioni del mondo e dell’immaginario latino sono reinterpretate grazie al dialetto con una patina di quotidianità e familiarità senza toglierne il valore universale e rimanendo fedeli allo spirito del “lusus” tipico del poeta di Sulmona.
Maria Pia Palesse è nata a Roma il 28 aprile 1934 da genitori abruzzesi. Dall’età di due anni è vissuta a Sulmona dove ha frequentato il Liceo Classico “Ovidio” laureandosi, poi, in Giurisprudenza presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Funzionaria dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), si è battuta tenacemente per la costituzione di una sede INPS di Sulmona, che poi ha diretto per tredici anni. Ha rivestito incarichi dirigenziali in varie città d’Italia, tra cui la sede INPS di Pesaro, quella di Viterbo di cui è stata Direttore, la Sede INPS Regionale dell’Abruzzo. Dopo il pensionamento, è tornata a Sulmona dove, per quindici anni, ha svolto le funzioni di Giudice di Pace presso la locale sede giudiziaria. È tra i soci fondatori di “Voci e Scrittura”, Associazione culturale sulmonese, che si propone di mantenere vive le tradizioni e i dialetti abruzzesi. Sposata da oltre cinquantasei anni, è madre di tre figli e nonna di tre adorabili nipotine.
Maria Pia Palesse è nata a Roma il 28 aprile 1934 da genitori abruzzesi. Dall’età di due anni è vissuta a Sulmona dove ha frequentato il Liceo Classico “Ovidio” laureandosi, poi, in Giurisprudenza presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Funzionaria dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), si è battuta tenacemente per la costituzione di una sede INPS di Sulmona, che poi ha diretto per tredici anni. Ha rivestito incarichi dirigenziali in varie città d’Italia, tra cui la sede INPS di Pesaro, quella di Viterbo di cui è stata Direttore, la Sede INPS Regionale dell’Abruzzo. Dopo il pensionamento, è tornata a Sulmona dove, per quindici anni, ha svolto le funzioni di Giudice di Pace presso la locale sede giudiziaria. È tra i soci fondatori di “Voci e Scrittura”, Associazione culturale sulmonese, che si propone di mantenere vive le tradizioni e i dialetti abruzzesi. Sposata da oltre cinquantasei anni, è madre di tre figli e nonna di tre adorabili nipotine.